Debora Reggiani, mediatrice sociale e formatrice
Se penso a me stessa mi ritengo una persona costruttiva, determinata, capace di costruire ponti di dialogo nei contesti più disparati.
Proprio questo sa caratterizzarmi: una certa forza sapiente che non mi abbandona sia in contesti formativi complessi quali carceri, sole donne o bambini in cui le qualità che metto in campo sono rappresentate dall’ascolto attivo, da una certa propensione all’accompagnamento e soprattutto dall’intuito e dall’empatìa.
Ciò che mi contraddistingue è un’attenzione fattiva rivolta all’importanza del rito, alla riscoperta dei valori tradizionali appartenenti a ciascuna specifica cultura; poiché se è vero che ognuno di noi è intriso di mappe culturali della cultura di arrivo, altrettanto radicale e importante appare la cultura di provenienza.
La radice più profonda di me si evince dall’amore per l’altro, sono e mi sento “costruttrice di ponti” nel senso di percorsi possibili; mi piace definirmi Antropologa del vivere.
Sono altresì Naturopata Umanistica e Operatrice Bioenergetica, una specializzazione che mi consente di operare con il cliente un accompagnamento più profondo lungo i meandri del Sé qualora se ne avvertisse il bisogno durante le consuete sedute mediative.